Alfredo Giantin | Calzaturificio Italiano | Calzature Made in Italy

Elettricità da fonti inquinanti in diminuzione in Europa!
Elettricità da fonti inquinanti in diminuzione in Europa!
Gentili Clienti & Fornitori
gli impegni in campo ambientale, sollecitati ormai all’unisono da tutti gli scienziati della Terra, sono in costante aumento ma i miglioramenti ambientali difficilmente riusciamo a scorgerli. Alcuni dati macro però giungono e sono interessanti come quelli riguardanti la generazione elettrica alimentata a carbone in Europa calata del 19% nei primi sei mesi del 2019.
Secondo Sandbag, l’elettricità generata dalla combustione di carbone ha fornito circa 50 TWh in meno tra gennaio e giugno 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018. Al contempo, le rinnovabili (fotovoltaico ed eolico su tutte) e il gas naturale hanno immesso in rete ciascuna circa 30 TWh in più rispetto ai primi 6 mesi dello scorso anno. I maggiori cali nell’utilizzo del carbone per la generazione elettrica si sono registrati in Irlanda e Francia (circa -75% a confronto con il periodo gennaio – giugno 2018); notevole anche la riduzione del 65% rispetto al primo semestre dello scorso anno segnata dal Regno Unito, dovuto alle favorevoli condizioni climatiche (soprattutto i forti venti di inizio anno); in Spagna (-44%), Danimarca (-33%), Italia (-28%) e Germania (-22%) dove le rinnovabili, per la prima volta, hanno coperto il 44% dei consumi elettrici nazionali tra gennaio e giugno 2019. Il Paese tedesco resta, tuttavia, uno dei maggiori produttori di elettricità da carbone con il 35% dell’intera generazione europea.
Secondo il Report, il declino della generazione da carbone è dovuto sia a cause congiunturali che sistemiche: da una parte le favorevoli condizioni meteo, dall’altra l’aumento dei costi dei crediti di CO2 imposti dall’Emission Trading Scheme dell’Unione europea hanno incentivato il passaggio verso le fonti rinnovabili. Determinante, in questa dinamica anche l’abbassamento dei prezzi del gas naturale, dovuto in buona parte all’immissione sui mercati internazionali della produzione record registrata lo scorso anno dagli Stati Uniti.
Un trend che rischia però di essere solo momentaneo: come spiegano gli analisti di Sandbag, il calo nel consumo di carbone non è stato accompagnato da una simmetrica dismissione degl’impianti energetici più inquinanti. Nel 2018, sono state dismesse solo il 3% delle centrali termoelettriche alimentate dall’oro nero. Una tendenza che dovrebbe trovare nuova accelerazione dagl’intenti dichiarati da diversi Governi europei che puntano al rapido abbandono della generazione elettrica da carbone e all’investimento sulle fonti sostenibili … SPERIAMO!!
In questo contesto continua l’impegno della nostra Azienda sul fronte “verde” cercando di dare il proprio contributo alla causa della Sostenibilità Ambientale dei propri prodotti rispetto all’Ambiente: quest’anno la nostra Impronta Ambientale (LCA – Life Cycle Assessment), la CarbonFootPrint, cioè le emissioni di carbonio liberate nell’atmosfera a seguito del nostro ciclo produttivo annuale (rif. anno 2018) è stata pari circa 2.390,00 Ton di CO2, in diminuzione rispetto agli anni precedenti causa causato da un calo di produzione. Abbiamo successivamente compensato e neutralizzato totalmente le emissioni di CO2 secondo norma BNEUTRAL sul mercato volontario italiano dei crediti di carbonio, ricevendone le relative attestazioni, sicuri di aiutare altre aziende con i loro progetti di mitigazione ambientale certificati.
Continuiamo ad essere molto soddisfatti dei risultati positivi raggiunti, e siamo costantemente impegnati affinché il Cliente finale sia sempre più edotto nell’effettuare un acquisto Made in Italy di Qualità ed Eticamente Responsabile anche in termini Ambientali.
Avanti tutta con azioni più stringenti e importanti in favore dell’Ambiente!!